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EXPO DUBAI, GLI EVENTI DELLA MOZZARELLA DOP CON AFIDOP

L’ Expo 2020 Dubai ha superato tre milioni di visite dalla sua apertura ad oggi, molte di queste sono state fatte da visitatori che sono entrati più volte nell'area dove sorge l'Esposizione Universale che rappresenta una vetrina internazionale alla quale AFIDOP, Associazione Formaggi Italiani DOP e IGP, non poteva mancare.

AFIDOP, con una collettiva di 4 Consorzi di tutela, sarà presente a M-Eating Italy- Fine Dining Restaurant - uno spazio pensato per trasmettere a 360° l’esperienza italiana nelle sue aree di eccellenza, tra le quali le prestigiose produzioni casearie DOP.

Lo spazio M-Eating Italy - grazie alla sua impostazione di ristorante fine dining per i visitatori e area business per gli eventi privati - costituirà un contesto perfetto per promuovere e far conoscere i formaggi DOP italiani, le loro caratteristiche, la loro storia, la grande capacità di trasformazione delle imprese italiane e il loro valore.

La collettiva di Consorzi presenti insieme ad AFIDOP durante questi sei mesi di vetrina internazionale sono: il Consorzio di Tutela del Gorgonzola DOP, il Consorzio di Tutela del Grana Padano DOP, il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP ed il Consorzio di Tutela del Pecorino Romano DOP.

Il nuovo Green Deal europeo e, in particolare, la strategia Farm to Fork guideranno nel prossimo decennio la transizione verso un sistema alimentare più efficiente, equo, sano e rispettoso dell’ambiente.

In questo nuovo corso, i formaggi DOP IGP rappresentano l’interlocutore ideale, poiché sono realizzati attraverso materie prime, metodi di produzione e tecnologie ben definite all’interno di un’area geografica delimitata, con fattori naturali di produzione non sostituibili e sempre più sostenibili.

Durante i sei mesi di Esposizione universale, AFIDOP ed i Consorzi organizzano una serie di appuntamenti che uniranno degustazioni “in purezza” a veri e propri show cooking. Un’ottima occasione per valorizzare i formaggi italiani a denominazione di origine protetta, punta di diamante della produzione casearia nazionale.

“Presentarsi uniti e compatti al primo e più importante evento internazionale post-pandemia è un valore aggiunto per i nostri grandi formaggi DOP. La Mozzarella di Bufala Campana DOP ha aumentato l'export del 10% nel 2020 ed è strategico continuare a crescere nei prossimi anni, anche nei mercati lontani. I consumatori ci chiedono una ulteriore attenzione ai temi della qualità e della sostenibilità. Temi su cui siamo già al lavoro e che ci consentiranno di conquistare anche i consumatori di domani nel mondo“, dichiara Domenico Raimondo, presidente del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP.

 

“Dopo un periodo complesso come quello vissuto in questi ultimi due anni a causa dell'emergenza sanitaria – commenta Renato Zaghini, presidente del Consorzio Tutela Grana Padano - tornare a vivere in presenza eventi internazionali come questo è davvero importante: un forte segnale di ripresa e ripartenza. Expo Dubai è l'occasione perfetta per mostrare la forza del Made in Italy, l'eccellenza dei nostri prodotti DOP e la capacità di fare rete. Il 2021 è partito con il segno più: Grana Padano conferma di essere il più importante player del latte italiano, consolidando altresì la sua posizione di prodotto DOP più consumato al mondo. Nel semestre gennaio-giugno 2021 l’export globale ha registrato un +6,37% rispetto al primo semestre dello scorso anno e possiamo quindi dire che, dopo un 2020 in crescita nonostante il Covid grazie ai consumi domestici aumentati anche all'estero, il trend positivo continua. Siamo certi che eventi di questa portata sapranno proiettarci ancora più in alto, aprendo nuove strade in mercati ancora da esplorare e potenzialmente molto interessati al nostro prodotto".

 

Grazie ad un fitto calendario di eventi nel corso dei mesi di manifestazione, i visitatori potranno prendere parte alle giornate di promozione AFIDOP che avranno come protagonisti i formaggi DOP italiani dei Consorzi presenti: Gorgonzola, Grana Padano, Mozzarella di Bufala Campana e Pecorino Romano.

 

“Tornare nelle Fiere internazionali, e tornarci insieme ad altre prestigiose DOP, è davvero un’occasione straordinaria, anche per superare e lasciarci alle spalle i difficili anni vissuti con la pandemia”, dice il presidente del Consorzio di tutela del Pecorino Romano e vicepresidente AFIDOP, Gianni Maoddi. “L’Expo di Dubai è una vetrina eccezionale per i nostri prodotti, un mercato in forte espansione e che dimostra crescente interesse per il mondo dei formaggi. Il Pecorino Romano rappresenta oltre l’80% dei volumi rispetto al totale dei pecorini DOP italiani, con più di 12mila aziende in tutta la zona d’origine. Un prodotto fra i più antichi della storia, la cui tecnica produttiva era già raccontata da scrittori romani come Varrone, Virgilio e Columella e nutrimento per i legionari romani prima delle battaglie. Nei primi 6 mesi di quest’anno – sottolinea Maoddi - l’export è cresciuto del 15%, a dimostrazione del crescente interesse per il prodotto. Negli anni abbiamo mantenuto forte la tradizione, riuscendo allo stesso tempo a innovarci e rinnovarci per guardare alle sfide del futuro, così come al futuro vogliamo guardare, con ottimismo, partecipando a questa prima grande manifestazione internazionale dopo il Covid. È questo che portiamo a Dubai con il nostro Pecorino Romano: tradizione, innovazione, un sapore unico e apprezzato in tutto il mondo, capace di andare incontro alle esigenze di ogni palato e di tutti i consumatori, valore aggiunto degli aperitivi e irrinunciabile ingrediente nelle ricette più famose della cucina italiana. Prodotti esclusivi e dalla altissima qualità. In una parola, inimitabili”, conclude Maoddi.

 

“I nostri formaggi DOP – ha affermato Antonio Auricchio, presidente di AFIDOP nonché Presidente del Consorzio per la Tutela del formaggio Gorgonzola DOP  - sono l’espressione della grande capacità delle imprese italiane di conoscere e trasformare la materia prima latte, con le sue specifiche particolarità, diverse a seconda della specie di origine, in prodotti eccellenti, con storie e territori di provenienza differenti e specifici, che il mondo ci invidia e che vanno sempre più tutelati e protetti visto il crescente apprezzamento nei Paesi esteri. Prendiamo ad esempio il Gorgonzola, di cui ho l’onore di presiedere il Consorzio di Tutela, ed è il settimo prodotto per importanza nell’intero comparto agroalimentare italiano capace di generare un volume d’affari di 800 milioni di euro di cui oltre un terzo proveniente dall’export verso 88 Paesi sovrani. In particolare, negli Emirati Arabi Uniti abbiamo registrato una crescita del 37% nel 2020 rispetto al 2019. Risulta evidente come la partecipazione ad una vetrina internazionale come EXPO sia fondamentale per comunicare correttamente i nostri valori, comuni a quelli degli altri formaggi italiani DOP, che sono l’italianità, l’alta qualità della materia prima, la massima attenzione al controllo e alla sicurezza alimentare grazie ai disciplinari di produzione e quello straordinario patrimonio millenario che è la tradizione casearia italiana. EXPO 2020 Dubai è, dunque, l’occasione per promuovere ulteriormente questo patrimonio gastronomico e culturale che abbiamo e che rappresenta anche un importantissimo pilastro dell’economia del nostro Paese. A Dubai affluiranno milioni di visitatori da ogni parte del mondo e noi saremo lì per fargli conoscere e assaggiare i nostri formaggi”.

 

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AFIDOP – l’Associazione dei Formaggi Italiani DOP e IGP– raggruppa 27 Consorzi di Tutela di tutte le Regioni e le tipologie di formaggi presenti sul territorio nazionale. Dalle grandi produzioni alle piccole, coprendo la quasi totalità dei formaggi certificati prodotti in Italia.  Un panorama associativo vastissimo e largamente rappresentativo, che ha lo scopo di promuovere e tutelare il ruolo chiave giocato dal settore nel più ampio contesto alimentare italiano ed internazionale.  I formaggi sono la principale categoria delle DOP e IGP in termini di volume d’affari, con un valore alla produzione che sfiora i 4 miliardi di euro per un’incidenza del 60% sul totale del comparto food certificato.


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