Dal 7 all’11 settembre la cinque giorni interamente dedicata alla pizza, oltre 20 forni per le migliori pizzerie partenopee, stand espositivi, concerti, convegni e per i tifosi del Napoli un maxi schermo per assistere alla partita. Tutto questo al "Napoli Pizza Village" alla Mostra D'Oltremare di Napoli.
Degustazione, tutela e valorizzazione non solo della pizza, l'alimento più conosciuto e consumato al Mondo, ma anche dei prodotti campani a marchio Dop e dell'antico mestiere del pizzaiolo: questi gli obiettivi della manifestazione e dell'Associazione Pizzaiuoli Napoletani, organizzatrice dell'evento. Napoli si prepara a far sedere sul trono la sua regina, l’alimento più famoso al mondo, attraverso un evento nel quale la pizza diventa protagonista a 360° da un punto di vista gastronomico, sociale, lavorativo ed artistico. Dal 7 all’11 settembre napoletani e turisti potranno recarsi negli spazi della Mostra d’Oltremare di Fuorigrotta per la prima edizione del “NAPOLI PIZZA VILLAGE”. A distanza di qualche anno la Pizza torna ad essere celebrata nella sua città, una Napoli in piena fase di rinascita. L'evento è stato pienamente condiviso dal Sindaco Luigi De Magistris. Si tratta di una manifestazione completa e polivalente, sia per gli operatori del settore che per il grande pubblico, ideato come un vero e proprio villaggio ed animato dalla presenza di 20 tra le più rinomate pizzerie napoletane. Un villaggio in cui tutte le strade, attraverso musica, cabaret, laboratori, performance sportive e spettacolari, portano alla protagonista unica della serata: la pizza.
Spazio alla valorizzazione ed alla promozione dell’utilizzo dei prodotti tipici campani. Per questo motivo in collaborazione con la rivista Agricultura e Innovazione si è deciso di creare un evento dal titolo"la Pizza napoletana incontra le Dop Campane”. Protagonisti della serata, il Provolone del Monaco, la Mozzarella di Bufala Campana, il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio e il Pomodoro San Marzano. Appuntamento nell’area vip della Mostra D’Oltremare
Giovedì 8 settembre alle ore 18.30 con gli interventi di: Sergio Miccù – Presidente Associazione Pizzaiuoli Napoletani; Vincenzo Peretti – Docente Facoltà di Medicina Veterinaria, Federico II; Laura La Torre - Direttore generale della vigilanza per la qualità e la tutela del consumatore, MiPAAF; Antonio Lucisano - Direttore Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP; Giosuè De Simone – Presidente Consorzio di Tutela Provolone del Monaco DOP; Eduardo Angelo Ruggiero - Presidente Consorzio di Tutela del Pomodoro San Marzano dell'Agro Sarnese-Nocerino; Pasquale Imperato – Comitato Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP; Prisco Sorbo – Direttore Coldiretti Campania. Modera: Nando Cirella – Direttore Agricultura e Innovazione.
Altro evento in programma il lancio del marchio " 'A Pizza fritt...ogge a otto ", la storica pizza fritta avrà un suo disciplinare di produzione ed un marchio che identificherà le migliori pizzerie che friggono questa meraviglia. Non poteva mancare uno spazio dedicato al "Principe e la Pizza", Totò disegnato dall'artista Andrea Petrone con la pizza, per questo evento, il quadro è stato utilizzato per la copertina della rivista Agricultura e Innovazione, che sarà distribuita a tutti i partecipanti. La pizza deve diventare un vero e proprio monumento, un'attrazione turistica che faccia si che Napoli diventi la sede naturale per gustare questo prodotto inimitabile.
L'Associazione Pizzaiuoli Napoletani nasce con l'obiettivo di riuscire a tramandare l'arte della manipolazione della pizza alle nuove generazioni perpetuando la tradizione e offrendo, nel contempo, una concreta opportunità di inserimento nel mondo del lavoro ai numerosi giovani che si avvicinano a questa “arte". L’Associazione in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali è riuscita ad ottenere per la pizza napoletana il prestigioso riconoscimento di S.T.G. Specialità Tradizionale Garantita dall’Unione Europea. Attualmente sta lavorando per un ulteriore importantissimo traguardo: sostenere la candidatura per far rientrare l’Arte della Pizza Napoletana nella Lista del Patrimonio Mondiale Immateriale dell’Umanità Unesco.
In allegato il programma completo del convegno