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CONSORZIO DI TUTELA, RAIMONDO CONFERMATO PRESIDENTE DAL CDA

Domenico Raimondo è stato riconfermato alla guida del
Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop. Ieri pomeriggio,
nella seduta d’insediamento del nuovo Consiglio di amministrazione eletto il 21
giugno scorso, è stata rinnovata la fiducia al presidente uscente, con una sola
astensione.

 

Quarantasei anni, salernitano, una passione per la politica
e l’equitazione, quarta generazione di “mastro casaro”, Raimondo è al suo terzo
mandato da presidente e resterà in carica per il prossimo triennio. Confermati
anche i due vicepresidenti previsti dallo Statuto: Letizia Gallipoli per la
componente degli allevatori e Vito Rubino per i trasformatori. Una scelta
all’insegna della continuità, che ha l’obiettivo di rafforzare la squadra di
governo dell’organismo di tutela e consolidare il lavoro già avviato. Sono
state distribuite anche le deleghe ai consiglieri: i rapporti istituzionali
sono affidati a Marco Nobis e Vito Rubino; l’amministrazione ad Antonio
Sorrentino e la promozione a Silvia Mandara e Angelo Piccirillo.

 

“Squadra che vince non si cambia e noi siamo pronti ad
andare avanti sulla strada del cambiamento per rendere il Consorzio ancora più
autorevole. Ringrazio i componenti del Cda per la rinnovata attestazione di
stima”, commenta Raimondo. “Nell’ultimo anno – aggiunge – abbiamo compiuto
scelte storiche, dalla costituzione del Comitato scientifico, presieduto dal
rettore dell’Università Federico II di Napoli Manfredi, alla nuova prestigiosa
sede nella Reggia di Caserta fino alla nascita della prima Scuola di formazione
lattiero casearia al centro-sud. Su queste basi puntiamo a far crescere
ulteriormente il settore”.

 

Raimondo traccia poi la strada per il futuro: “Ora ci
attendono sfide altrettanto impegnative – dichiara – a partire dalle modifiche
al disciplinare di produzione della mozzarella di bufala campana Dop, già
approvate dal Consorzio. Seguiremo con grande attenzione l’iter sia al
ministero delle Politiche agricole sia all’Unione europea. Le novità che
intendiamo introdurre hanno come obiettivo l’ammodernamento della filiera
lasciando intatta la tradizione che ha reso famoso nel mondo il nostro prodotto.
La mia presidenza intende caratterizzarsi per il massimo impegno
nell’approvazione del nuovo disciplinare e nella tutela della qualità ed
eccellenza della mozzarella di bufala campana Dop. Il messaggio che lanciamo
alle istituzioni è chiaro: il Consorzio vuole giocare un ruolo da protagonista
nella politica agricola italiana, perché rappresenta un settore chiave dell’agroalimentare
nazionale”.


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