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CONSORZIO TUTELA: SCELTO IL NUOVO DIRETTORE GENERALE

di Lorenzo Iuliano (IL MATTINO, 18/12/15) - Svolta al Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana Dop. È
stato scelto il nuovo direttore: è Pier Maria Saccani, 42 anni di Parma,
fino a ieri e per dieci anni segretario generale dell’Associazione
italiana consorzi indicazioni geografiche (Aicig), l’organismo che
raggruppa i consorzi di tutela del Paese (59 gli aderenti) e rappresenta
circa il 95 per cento delle produzioni italiane Dop e Igp.

Una scelta all’insegna dell’esperienza e del profilo internazionale,
come quelli che può vantare Saccani, uno dei «golden boy» del settore
agroalimentare, ben noto sia ai vertici ministeriali sia a Bruxelles. La
nomina è arrivata ieri pomeriggio, nel corso del consiglio di
amministrazione tenutosi nella sede del consorzio su viale Carlo III a
San Nicola la Strada. La decisione del presidente Domenico Raimondo e
dei soci colma il vuoto creato dall’addio di Antonio Lucisano la scorsa
estate.

L’incarico di Saccani partirà ufficialmente il primo gennaio, ma da
Parma è arrivato già più volte a Caserta, anche ieri. Avvocato, ha
collaborato con l’Università di Parma sulle tematiche legate alla
proprietà intellettuale ed è autore di diverse pubblicazioni giuridiche,
l’ultima è il «Codice delle indicazioni geografiche». Nel 2011 è stato
nominato consulente della Commissione parlamentare di inchiesta sui
fenomeni della contraffazione e della pirateria in campo commerciale,
incarico confermato anche dall’attuale presidente. Nel corso degli
ultimi anni ha contribuito ad innalzare il livello di attenzione
istituzionale e di sensibilità anche in Europa sulle questioni attinenti
la contraffazione delle produzioni agroalimentari in Italia e
soprattutto all’estero.

Saccani si trasferirà a Caserta per raccogliere «una sfida
entusiamante», come lui stesso la definisce. «Ho accettato un incarico
di grande importanza - sottolinea - la mozzarella di bufala rappresenta
un prodotto strategico per tutto il Centro e il Sud dell’Italia e ha
enormi potenzialità di crescita. Proseguiremo il lavoro già avviato con
importanti risultati dal mio predecessore Lucisano con l’obiettivo di
far crescere il ruolo di protagonista del consorzio di tutela». Saranno
due le direttrici lungo cui Saccani annuncia di volersi muovere:
«Punteremo alla più forte sinergia da un lato con gli altri consorzi e
dall’altro con le istituzioni locali, nazionali ed europee. Ci attendono
impegni decisivi».

Tra le prime sfide c’è il nodo della doppia linea di produzione
(mozzarella Dop e da latte vaccino) con le contrastate disposizioni di
legge su cui pendono ricorsi, ma che rappresentano un enorme punto
interrogativo per il futuro del comparto.


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