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In Evidenza: Il Mattino del 23 Febbraio 2015

Mozzarella dop , addio al polistirolo arrivano il mozzabox e il mozzabag

 di Elio Romano.

Oltre il polistirolo, un nuovo modo di trasportare la tag heuer replica watches mozzarella sui mercati europei e globali. Il Consorzio di
tutela dell'oro bianco riprova la rivoluzione nel packaging, presentando il «Mozzabox» e la «Mozzabag»,
contenitori in carta riciclabili ed ecosostenibili a disposizione dei soli consorziati. Ieri pomeriggio, presso
l'Ecoresort di Castel Volturno, operatori di settore, istituzioni, associazioni ed esperti sono convenuti per
illustrare le qualità dei nuovi dispositivi studiati appositamente per il formaggio campano. «Ho avuto
esperienza personale sulla materia» ha commentato durante l'incontro il presidente del Consorzio Dop
Domenico Raimondi, per poi proseguire: «Dalla Germania un mio cliente mi ha contattato per spedire i
contenitori in polistirolo vuoti. I dettaglianti glieli avevano restituiti per gli alti costi di smaltimento e lui, fatti i
debiti calcoli, ha ritenuto più conveniente inviarli nuovamente al mittente». Uno svantaggio non presente nei
contenitori in carta, che, tramite un processo di laminazione brevettati, permettono una piena separazione tra
l'esterno in cartone e la pellicola isolante interna. Una particolarità dimostrata in sala da Arturo Giusti di
«Policarta» e da Diego Rubino di «Inpact», aziende al centro dello studio progettuale e della relativa
realizzazione concreta degli involucri. I due hanno utilizzato un bicchiere d'acqua per mostrare la facilità del
processo di riciclaggio dei materiali. «È da oltre un anno che il Consorzio sta lavorando, con importanti
partner industriali del settore della carta, perché abbiamo preso atto che molti Paesi verso cui esportiamo
osteggiano gli imballaggi in polistirolo: in alcuni casi la normativa li impedisce, in altri i costi di smaltimento
sono altissimi» ha dichiarato Antonio Lucisano, direttore del Consorzio Dop, che continua: «I Mozzabag e
Mozzapack hanno una migliore percezione sui consumatori, hanno vantaggi ecologici e anche per le nostre
imprese, sia in termini di minore spazio occupato sia in termini di presentazione del prodotto, grazie alla
completa personalizzazione disponibile. Uno degli ulteriori aspetti positivi è la possibilità di presentarsi con un
marchio unico, come già fatto con successo da altri formaggi e salumi italiani per fare sistema».
Anche il mondo delle associazioni ha commentato in maniera positiva l'innovazione, come nel caso di Slow
Food Campania, che si è espressa tramite le parole del presidente regionale Giuseppe Orefice: «Slow Food
non può vedere che con favore questa novità. Iniziative simili sono già state adottate in altri campi dalla
nostra associazione e, tutto quello che va nella direzione di una maggiore tutela ambientale del nostro
patrimonio gastronomico, non può che essere accolto che positivamente». Gli aspetti salienti dei nuovi
contenitori sono stati illustrati durante l'incontro da Rubino di «Inpact»: i «Mozzabox» consentirebbero una
netta riduzione degli spazi necessari allo stoccaggio dei contenitori vuoti, una pedana può contenere 120
contenitori in polistirolo e 840 in cartone; una maggiore quantità di prodotto trasportabile, 2520 chilogrammi
per i nuovi imballaggi contro i 450 dei precedenti; e un dispendio energetico inferiore per il raggiungimento
dei quattro gradi centigradi imposti per il trasporto.


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