Gian Marco Chiocci, direttore del Tg1, don Simone Bruno, direttore de 'Il Giornalino', il più antico settimanale per ragazzi d'Europa e direttore editoriale San Paolo, e Luciana Squadrilli, senior editor di 'Food&Wine Italia': sono i vincitori dell'edizione 2025 del 'Premio Buone Notizie', di cui è partner il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop.
Il prestigioso riconoscimento, giunto alla sedicesima edizione ma con diciassette anni di vita, è l'unico in Italia a premiare le "buone notizie", cioè non solo l'informazione corretta e completa, ma anche quella pronta a fare un passo in più raccontando la normalità positiva della società.
La consegna del riconoscimento, una scultura in bronzo, fusa appositamente dall'artista Battista Marello, avverrà sabato 17 maggio alle ore 16 nella Biblioteca del Seminario di Caserta (in piazza Duomo a Caserta).
"L'obiettivo del Premio - sottolinea Michele De Simone, presidente del Comitato promotore del Premio Buone Notizie - è quello di promuovere e diffondere il valore dell'informazione corretta ed equilibrata". Il giorno della manifestazione saranno annunciate anche le attività annuali del Premio, che da quest'anno si è fatto in tre: il "Premio Buone Notizie in Giubileo", il "Premio Buone Notizie" e a settembre il "Premio Buone Notizie Book".
"L'obiettivo del nostro lavoro - spiega Luigi Ferraiuolo, segretario generale del Premio - è quello di promuovere e diffondere il valore dell'informazione corretta ed equilibrata. Il Buone notizie è nato dalla volontà di voler promuovere i comunicatori e i giornalisti che fanno buona informazione raccontando anche i lati positivi della quotidianità: perché un buon esempio vale più di mille pur impegnati discorsi. Come Premio, poi, in prima persona proponiamo e costruiamo buone pratiche". All'incontro sarà presente, come sempre, l'arcivescovo monsignor Pietro Lagnese, pastore di Caserta e Capua. Il "Premio Buone Notizie" è organizzato dall'Ucsi Caserta Aps insieme con il "Corriere Buone Notizie" del "Corriere della Sera" per la "Buona Notizia dell'Anno"; gode inoltre del patrocinio dell'Ordine dei Giornalisti nazionale e della Campania, della Fisc, Federazione italiana settimanali cattolici italiani, della Fnsi e del Sindacato dei giornalisti campani e casertani, con l'Assostampa, dell'Ucsi, Unione stampa cattolica italiana. Media partner sono "Il Mattino", "Famiglia Cristiana", "Avvenire", "Tutto il bello che c'è-Tg2 Rai", "Tv2000", "Inblu2000", Radio e Agensir.
In foto la premiazione dell'edizione 2024