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REPUBBLICA: LA PRIMA LINEA «IN ROSA» A DIFESA DELLA DOP

Una donna in prima linea a tutela del Made in Italy. Così «Il venerdì», il noto supplemento patinato del quotidiano «La Repubblica», sintetizza il lavoro di Angela Nobile, agente vigilatrice del Consorzio di Tutela della Mozzarella di bufala DOP.

Angela, 38 anni, una delle venticinque ispettrici in tutta Italia, racconta le difficoltà di un lavoro che tutela non solo i produttori del Consorzio ma anche il consumatore finale da truffe e frodi.

«Avevo fame di lavoro e indipendenza. Dopo 12 anni di esperienza in un'azienda alimentare sono stata assunta al Consorzio della mozzarella», ricorda Angela. «La mia vita è cambiata: ho sempre la valigia pronta, si parte il lunedì e si torna il venerdì, se non avessi mia mamma e mia sorella ad aiutarmi sarei persa».

«Il 50 per cento delle segnalazioni – si legge nell’intervista - arriva dal monitoraggio in Internet. «Ho dovuto combattere con la mozzarella made in Campania ma in realtà prodotta in Australia o in Giappone. Ci hanno provato anche in Cina a taroccarla». Ed è proprio il web la nuova trincea nella lotta ai “furbetti” della falsa mozzarella DOP.

Nel corso del 2019, i controlli effettuati dal Consorzio sul web contro le 'fake mozzarelle' sono stati 1.218, facendo registrare un aumento del 45% rispetto all’anno precedente, a testimonianza di quanto sia strategico il variegato mondo della vendita online.

Perché fa questo lavoro? Angela Vitale ha risposto così: «Credo nell'Italia e nei sui prodotti e difendo l'orgoglio della Campania, nessuno può permettersi di sporcarlo. Quando entri in un laboratorio e vedi le mani di un artigiano fare la mozzatura vedi la poesia. Io difendo questa poesia».


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