Caserta torna a confrontarsi sulle tematiche dello sviluppo in agricoltura: “Sistema Agroalimentare e Filiere Produttive, un patto per la crescita”, è l’iniziativa curata dal Consorzio Agrario Provinciale di Caserta che si terrà presso la Sala Consiliare della Camera di Commercio di Caserta, il 29 giugno alle 9.30, con la partecipazione del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop.
L’agricoltura rimane un settore di rilievo sia per la sua dimensione numerica con oltre 15 mila imprese attive sul territorio www.dealdeluxe.me provinciale, con produzioni agroalimentari di primo piano come la mozzarella di bufala campana Dop, i vini, olio extra vergine di oliva e soprattutto ortofrutta. Un confronto tra università, organizzazioni professionali, istituzioni ed imprese per affrontare tutti insieme l’emergenza che accompagna da qualche anno l’intero comparto. Nonostante l’agricoltura in questa crisi abbia dato elementi di relativa tenuta, occorre definire strategie comuni per rilanciare alcuni settori del comparto nel suo insieme. Di questo si parlerà con Luigi Zicarelli Preside della facoltà di Veterinaria dell’Università Federico II; Giuseppe Campanile Dipartimento di Scienze Zootecniche e Ispezione degli Alimenti; Guido Coppola Confederazione Italiana Agricoltori; Antonio Marulli Confagricoltura; Gianni Lisi direttore Coldiretti; Domenico Raimondo Presidente Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop; Salvatore Avallone Consorzio Vitica. Il Presidente del Consorzio Raffaele Marrandino introdurrà il convegno dopo i saluti del Presidente della Camera di Commercio Tommaso De Simone e della Provincia di Caserta Domenico Zinzi.
“Dopo il diciannove è finita una gestione commissariale. Oggi il Consorzio Agrario Provinciale di Caserta ritorna in bonis e sta replique de montre dando piena applicazione a un piano di risanamento per riportarlo alla sua funzione storica a sostegno delle imprese agricole di Terra di Lavoro”, ha detto Raffaele Marrandino, neo presidente del Consorzio eletto dall’assemblea dei soci lo scorso mese di marzo dopo che il ministero aveva posto fine alla gestione commissariale. Ora è alla guida di una struttura con 24 dipendenti, 16 strutture periferiche e circa 20 milioni di fatturato. “Stiamo lavorando insieme al consiglio di amministrazione per risanare e rilanciare il consorzio agrario – continua Marrandino-, e con tutti i dipendenti per dare slancio ad una struttura che può e deve offrire servizi e assistenza alle imprese agricole, non solo vendere i prodotti tra l’altro il nostro consorzio unico nel centro sud ad avere un impianto industriale per la produzione di mangimi selezionati per l’allevamento zootecnico, in particolare per la bufala. Intanto con il convegno di oggi ritorniamo a parlare di agricoltura a Caserta, affrontando il tema delle filiere produttive come sistema produttivo locale cercando di lavorare tutti insieme per sostenere le produzioni di qualità come la mozzarella, il vino e tutte le altre produzioni agroalimentari”.
Nella foto il presidente del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana Dop, Domenico Raimondo