La mozzarella di bufala campana Dop si conferma sul podio dei formaggi italiani nel Rapporto Ismea-Qualivita presentato ieri a Roma. La Bufala Dop, infatti, è il terzo formaggio per valore alla produzione ed è il quarto prodotto Dop in assoluto a livello nazionale.

I dati si riferiscono al 2022 e la mozzarella di bufala Dop vanta un valore alla produzione di 502 milioni di euro, che la rendono di gran lunga il più importante marchio Dop del centro-sud Italia.

Il Rapporto Ismea-Qualivita 2023 sulla Dop economy italiana descrive un comparto in crescita che vale 20,2 miliardi di euro in Italia grazie al contributo delle filiere agroalimentari e vitivinicole DOP IGP del Paese.

In questo scenario, la Campania si conferma ottava regione in Italia (prima del Sud) per impatto economico del settore IG con un valore pari a 896 milioni di euro nel 2022 generato dalle 58 filiere del cibo e del vino DOP IGP che ricadono sul territorio.

La Dop economy della Campania è trainata proprio dalla mozzarella di bufala campana Dop e la regione cresce del 9,4% sul 2021 e ha un peso del 14% sul valore complessivo del settore agroalimentare regionale, grazie al lavoro di 9.082 operatori coordinati da 22 Consorzi di tutela delle filiere del vino e del cibo riconosciuti dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Le prime province per impatto economico sono Caserta (321 mln €) e Napoli (296 mln €), seguite da Salerno (188 mln €), Benevento (58 mln €) e Avellino (34 mln €). Le filiere che apportano il contributo maggiore in termini economici sono i formaggi (54%) e le paste alimentari (30%), il vino (12%) e gli ortofrutticoli (4%).