Il posizionamento, le abitudini di consumo e il sentiment digitale della mozzarella di bufala campana Dop in Europa sono al centro delle ricerche realizzate da Nomisma e Arcadia per il Consorzio di Tutela. I risultati saranno presentati il 22 ottobre alle ore 10.30 nella sede del Consorzio di Tutela, nelle Regie Cavallerizze della Reggia di Caserta, nell’ambito dell’evento “Mozzarella di Bufala Campana Dop, la sfida europea”.
La ricerca di Nomisma ha coinvolto cinquemila consumatori in cinque Paesi europei (Austria, Belgio, Paesi Bassi, Regno Unito e Svizzera) con l’obiettivo di comprendere non solo il profilo degli user di Mozzarella di Bufala e i relativi comportamenti, ma anche le percezioni provate al consumo e gli abbinamenti in cucina.
Lo studio di Arcadia, invece, ha individuato, catalogato e analizzato qualitativamente e quantitativamente il “parlato digitale”, realizzando una mappa delle conversazioni nell’infosfera sulla mozzarella di bufala campana non solo in Italia, ma anche in Francia, Germania e Regno Unito, ovvero i principali mercati per l’export della Dop.
In base ai dati emersi dalle ricerche, la Bufala Campana Dop fa da traino alla reputazione dell’intero territorio di produzione, anche in chiave di sviluppo turistico.
Dopo i saluti del presidente del Consorzio, Domenico Raimondo, all’iniziativa interverranno: Tiziana Maffei, direttore della Reggia di Caserta; Denis Pantini, responsabile Agrifood Nomisma; Domenico Giordano, data analyst e ceo di Arcadia; Diego Matricano, docente di Innovazione e Startup al Dipartimento di Economia dell’Università “Vanvitelli”; Emanuele Fontana, coordinatore Agricoltura di Crédit Agricole Italia e Pier Maria Saccani, direttore del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala DOP. Modera il giornalista Nando Santonastaso.
